Giro d’Onore, premiati gli azzurri protagonisti del 2019
78 medaglie, 13 maglie iridate e 16 titoli europei. Questi gli ottimi numeri del ciclismo azzurro alla fine della stagione 2019. Tutti i protagonisti di quest’anno ricco di soddisfazioni sono stati celebrati nel consueto appuntamento del Giro d’Onore organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana, cerimonia che ogni anno celebra tutti gli atleti italiani che hanno raggiunto importanti risultati in tutte le discipline del panorama ciclistico: strada, fuoristrada nelle sue diverse declinazioni, pista, paraciclismo. Sono stati ben 203 gli atleti convocati per la premiazione. Tanti i big presenti, a partire da Elia Viviani, plurivincitore sia in pista che su strada, passando per Davide Formolo, Matteo Trentin, fino ai giovani campioni iridati Antonio Tiberi e Samuele Battistella. Tributo anche agli atleti della pista guidati a molti successi dal CT Marco Villa.
“È sempre una grande emozione poter organizzare ogni anno il Giro d’Onore. I risultati di questa in particolare sono da capogiro – ha spiegato il presidente della FCI Renato di Rocco – il 2019 è stato un grande per il ciclismo italiano, durante il quale siamo finalmente ritornati ad alti livelli in tutte le discipline. Mi piace molto notare la varietà dei premianti che provengono da tutti i campi e le categorie. Il paraciclismo è sempre una punta di diamante del nostro movimento, ogni anno aumentano gli atleti tesserati che sono super competitivi. Le donne sono sempre una certezza, sia su strada che su pista non mancano mai di regalarci delle grandissime soddisfazioni, ma quest’anno anche gli uomini hanno fatto del loro riportandoci finalmente al secondo posto del Ranking UCI”.
Lo sguardo del Presidente è già rivolto al 2020, l’anno dei Giochi Olimpici: “Mi sento di ringraziare tutti per questa stagione straordinaria, sia gli atleti che i commissari tecnici, ma anche i giudici di gara che fanno sempre un servizio incredibile e ci permettono di poter gareggiare. Sono veramente contento di questi enormi risultati che conferiscono prestigio alla nostra Nazionale, ma soprattutto mi piace sottolineare il rilancio che durante questo anno ha avuto il ciclismo, l’enorme rinnovamento che lo ha investito. Si tratta di un segnale importantissimo soprattutto in vista di Tokyo 2020, un appuntamento a cui ci presenteremo nel migliore dei modi”.
Premiata anche la Androni-Sidermec per la vittoria nella Ciclismo Cup 2019: “Siamo orgogliosi di aver conquistato il titolo per il terzo anno consecutivo – le parole del team manager Gianni Savio – Riteniamo che anche questa vittoria confermi la validità del progetto giovani, con il quale abbiamo scoperto e lanciato tra i professionisti vari talenti, primo fra tutti il recente vincitore del Tour de France Egan Bernal. Il progetto continua e per il prossimo anno abbiamo allestito una squadra nuovamente competitiva”.
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